Non si tratta di un raptus ma di una sofferenza che si instaura nel tempo.
Il tragico episodio di Lecco è un’ulteriore dimostrazione della fragilità umana e della necessità di monitorare alcune situazioni famigliari apparentemente normali. Le motivazioni che spingono una mamma a uccidere il proprio figlio sono molteplici.
Da Corriere della Sera