Gli inglesi la chiamano Post Vacation Blues, è la sindrome del ritorno alla routine: stanchezza, insonnia, nevrosi.
Gli inglesi la chiamano Post Vacation Blues, è la sindrome del ritorno alla routine: stanchezza, insonnia, nevrosi.
Qualcuno è ormai a due passi dal rientro post-ferie; qualche altro, trascorsa la settimana dopo agosto, è già in ripresa lavorativa. Anziché essere rinfrancati e vogliosi, può darsi si cominci ad avvertire una stanchezza sottile, bassi livelli di umore, difficoltà di concentrazione, irritabilità, disturbi del sonno. Come se più lunga e appagante è stata la vacanza, maggiore sia la difficoltà di rientro nella realtà quotidiana. Si chiama ‘sindrome da rientro‘, o, all’anglosassone, Post Vacation Blues.
Secondo studi recenti un italiano su 3 torna dalle ferie più stressato di prima, soprattutto
per vacanze marine, meno per quelle montane; secondo i dati Istat, sono circa 6 milioni gli italiani che oltre alla Post Vacation Blues, sono minacciati dallo stress anche nei giorni che precedono la ripresa lavorativa. I motivi? II 63% dei vacanzieri teme la routine casa-lavoro, seguita dalle ansie da riaffrontare sul posto di impiego (57%), i colleghi (49%), la vita da pendolare (34%) e gli inevitabili obblighi familiari (19%). Al rientro, il 24% degli italiani è convinto che le vacanze siano troppo corte (42%), vivendo così gli ultimi giorni con insoddisfazione (25%) e preoccupazione (23%).
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