Chi soffre di sindrome delle gambe senza riposo tende maggiormente a ipotizzare il suicidio. L’associazione emerge da uno studio condotto dalla Yale Medical School. Il meccanismo alla base potrebbe essere lo stress che deriva dalla privazione del sonno.
Le persone con sindrome delle gambe senza riposo hanno una tendenza all’ideazione suicidiaria maggiore rispetto a chi non è affetto da questa patologia. È quanto emerge da uno studio condotto da un team della Yale Medical School guidato da Brian Koo.
Lo studio. Koo e colleghi hanno reclutato 192 pazienti e un gruppo di confronto di 158 persone non affetti dalla condizione. I volontari dello studio avevano un’età compresa tra 18 e 89 anni. Entrambi i gruppi hanno compilato questionari sulla sindrome e su sonno, depressione, pensieri suicidi e comportamento. Inoltre, sono stati invitati a rispondere a domande su molti fattori demografici e sanitari. Anche dopo aver tenuto conto di depressione e altri fattori, i ricercatori hanno riscontrato che le persone con sindrome delle gambe senza riposo avevano 2,8 volte più probabilità di aver pensato o aver avuto un comportamento suicida. Le loro probabilità di suicidio aumentavano se la sindrome era grave o molto grave o se soffrivano anche di depressione.
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