Nonostante gli innegabili vantaggi della tecnologia, sempre più dati segnalano che l’eccessivo utilizzo di smartphone, internet e videogiochi può influenzare il processo di rimodulazione dei circuiti cerebrali, portando a possibili conseguenze negative a lungo termine. (…)
«In questa fascia d’età tutto l’organismo è ancora in fase di sviluppo – spiega Claudio Mencacci, autore insieme a Giovanni Migliarese del volume “Quando tutto cambia. La salute psichica in adolescenza” -: un’iperstimolazione tecnologica cronica può avere effetti nocivi sulla capacità cognitiva, la memoria, l’attenzione e la socialità dei ragazzi».
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