Usciti dal “guscio protettivo” del pediatra, gli adolescenti non hanno a disposizione una figura sanitaria ad hoc in grado di aiutarli a prevenire e superare i disagi legati ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della loro età. E l’80 per cento dei ragazzi sostiene di non aver trovato un sostegno valido nel momento del bisogno. A chi rivolersi?
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