In Italia, 3 milioni di uomini sono affetti da disfunzione erettile, manifestando inoltre un rischio di depressione doppio rispetto a chi non presenta il problema. Questa patologia si manifesta quando l’uomo non è in grado di ottenere l’erezione o di mantenerla durante un rapporto sessuale per il tempo desiderato.
Uno studio francese ha dimostrato come la disfunzione erettile nell’uomo incida negativamente sulla coppia. Il 32% delle donne intervistate ha dichiarato che la malattia del partner rappresenta un ostacolo alla propria vita, il 25% lamenta un equilibrio personale più precario, mentre per il 20% ha effetti negativi in termini di autostima.
Altri studi rivelano che a volte le donne che hanno un partner affetto da disfunzione erettile possono presentare sintomi depressivi e una propensione all’infedeltà. Secondo Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento salute mentale e neuroscienze dell’Asst Fatebenefratelli e Sacco di Milano, esiste una relazione bidirezionale tra depressione e disfunzione erettile. Lo dimostra uno studio condotto nel Sud Est asiatico su oltre 2.500 pazienti.
A migliorare la vita degli uomini affetti da disfunzione erettile ha, però, contribuito la diffusione di farmaci equivalenti, come per esempio il principio attivo tadafil, ora disponibile anche in generico. Questo permette una maggiore diffusione della cura e un conseguente miglioramento della qualità di vita.