La fine del lockdown ha scatenato conseguenze molto profonde nel contesto italiano.
Protagonisti principali sono i ragazzi, stanchi di contenere la propria voglia di divertirsi dentro alle mure di casa, intraprendono la cosiddetta “malamovida”, ovvero uno stato di alterazione momentaneo dovuto principalmente agli effetti psichici della forzatura a stare in casa.
La malamovida però, piuttosto che abuso di alcol, viene definita come una sorta di bulimia di socialità.
Molte persone si lasciano andare a grandi abbuffate che degenerano in risse e questi comportamenti tendono a durare nel tempo; la classica affermazione “mi sfogo ora perchè non so per quanto tempo potrei farlo” rimbomba nella testa dei giovani che più hanno sofferto il periodo di isolamento forzato, rinunciando allo stile di vita frenetico che caratterizza maggiormente la fascia giovane della popolazione.
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