La pandemia da SARS-COV2 sta causando serie e diffuse conseguenze alla salute mentale di molte persone. Oggi, ci sono finalmente nuove prospettive positive dovute alla scoperta di vaccini, efficaci e sicuri, ma i tempi e i modi perché la popolazione sia coperta dalle vaccinazioni sono lunghi e complessi.
L’incertezza, l’isolamento, la confusione informativa, la mancata socializzazione stanno creando malessere mentale e non solo. Anche l’organismo può risentire della situazione di disagio psicologico.
“L’aumento dei casi di depressione e ansia tra la popolazione mondiale conseguenti alla pandemia SARS-COV2 è estremamente allarmante” afferma Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale Fatebenefratelli-Sacco di Milano e presidente SINPF (Società Italiana di NeuropsicoFarmacologia), nel “Manuale sulla Medicina Narrativa come punto di svolta nella cura della depressione nell’epoca della pandemia”
“La pandemia sta determinando la cosiddetta ‘tempesta perfetta’: emergenza sanitaria, conseguenze disastrose per l’economia mondiale e un severo impatto psicologico sulla popolazione. In Italia prevediamo fino a 200.000 casi in più di depressione generata dalla crisi economica”.
E la depressione, come il dolore, sono malattie inequivocabili che coinvolgono profondamente l’organismo.
Tra le manifestazioni più frequenti, il mal di stomaco è uno dei sintomi in grado di rovinare la vita. Dolori, bruciori, acidità, gonfiori addominali, senso di pesantezza, fatica a digerire. Spesso chi soffre di mal di stomaco è disorientato, non sa a chi rivolgersi oppure sottovaluta il problema, ricorrendo ai farmaci da banco per tamponare la sua sofferenza.
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