Il negazionismo è una condizione di sdegno, nell’ambito di una cultura narcisistica, che induce a non sopportare le indicazioni della scienza. Quello che noi vediamo è che di fronte alla scienza e alla ragione vi è un marcato rifiuto, quando invece proprio ragione e scienza sono la base della nostra civiltà e di quello che noi chiamiamo umanesimo.
Diventiamo più umani nel momento in cui rispettiamo la ragione e i principi a cui la civiltà europea ancora oggi si ispira: quelli della rivoluzione cognitiva e della rivoluzione francese. Dal punto di vista psichico il negazionismo è un meccanismo difensivo dalla paura e dall’angoscia arcaico, primordiale e molto tenace. È una condizione per la quale il negazionista, facendo uno sforzo enorme, si oppone alla realtà dei fatti e ha bisogno di trovare chi la pensa come lui, perché non può tollerare una condizione diversa,una condizione che proviene dalla ragione. Nei confronti della paura noi possiamo attivare dei sistemi cognitivi che ci permettano di affrontarla. La maniera che noi consideriamo più evoluta è di attuare protezioni da questa paura per cercare di sopravvivere ad essa.
Il negazionismo non è una scoperta, è un filo rosso che ormai da molti anni attraversa la Sociologia, la Psicologia e la Clinica psichiatrica. Sostanzialmente è un costante attacco all’intellettualismo e nasce dalla convinzione che “la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza”. Quello a cui si assiste ormai da tempo è un attacco alla scienza in una società sempre più ignorante. In questo la scienza ha delle colpe perché ha dato molte illusioni ma, al contempo è l’unico sistema che abbia permesso all’uomo di progredire e di migliorare la sua qualità e quantità di vita. La ragione ci guida e la scienza funge da faro.
Guardando all’attualità degli ultimi mesi, in questo momento chi nega l’esistenza del virus lo fa in maniera arcaica e totale. Quindi, di fatto, non solo espone se stesso ma purtroppo anche tutti gli altri” al rischio del contagio. Il grido della loro libertà diventa la condanna per gli altri ad ammalarsi, perché queste persone non rispettano le indicazioni che provengono dalla scienza.
Per leggere l’articolo completo clicca qui: https://www.dire.it/30-10-2020/522896-lo-psichiatra-il-negazionismo-rifiuta-la-scienza-e-nasce-dalla-paura/.