Rimanere per lunghi periodi di tempo chiusi tra le mura di casa non è affatto semplice. Cosa ancor più complicata se a doverlo fare è chi è solo o chi soffre già di ansia e depressione. Ecco, quindi, alcuni consigli per affrontare al meglio l’isolamento e limitarne i danni, senza dimenticare l’aiuto della tecnologia
LE MISURE per limitare la diffusione del nuovo coronavirus ci chiedono di evitare il più possibile i contatti, di mantenere la distanza di sicurezza gli uni dagli altri e uscire di casa il meno possibile. Un distacco dalla vita sociale improvviso che ci impone un radicale cambiamento delle nostre abitudini e che, inevitabilmente, mette a dura prova l’umore e la salute mentale. Affrontare l’isolamento e rimanere per un lungo periodo di tempo tra le quattro mura di casa non è affatto semplice. Tanto più per chi si ritrova solo e non può condividere con nessuno il peso di questi giorni, per chi soffre di ansia, depressione o altri disturbi della psiche. Per loro molti specialisti si stanno organizzando per continuare il supporto a distanza via web. Perché ai temi di Covid19 anche Freud avrebbe avuto Skype.