Il nostro cervello non è una macchina perfetta a tutte le ore. La risposta fisica agli eventi della giornata cambia: non è solo la concentrazione a «cedere» dopo pranzo; le risposte neurologiche fluttuano per molti fattori. Ecco come programmare gli impegni per avere performance migliori.
Obbligare mente e corpo a fare attività importanti al mattino, se si è un gufo e non un allodola, non necessariamente si traduce in prestazioni vincenti.
Leggi l’articolo completo su LiberiTutti di Corriere.it