Obiettivo: aiutare gli adolescenti e le famiglie a riconoscere in tempo i sintomi del disturbo
Il progetto prevede la collaborazione di psichiatri, neuropsichiatri, pediatri e medici specialisti nel trattamento delle dipendenze, per dar vita a uno spazio ad alta specializzazione per ragazzi tra I 12 e I 21 anni. Obiettivo: fare prevenzione, o meglio «cercare di diagnosticare sintomi e avvisaglie di disturbi psichiatrici, come il disturbo bipolare, in casi ben precisi, per prenderlo in tempo» spiega Claudio Mencacci, direttore dipartimento di Salute mentale e delle dipendenze dell’ ASST Fatebenefraelli -Sacco. Anni di ricerche e studi, infatti, hanno dimostrato che la sindrome maniaco depressiva aumenta di 5-10 volte nei figli di soggetti affetti e addirittura di 51,9 volte se sono affetti entrambi i genitori. Essere consapevoli di una predisposizione – il ragionamento – può facilitare una responsabilizzazione nei confronti dei fattori di rischio modificabili.
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