Per la prima volta anche il ‘disordine sessuale compulsivo’ entra a far parte delle malattie riconosciute dall’Oms, tra i problemi mentali. La novità è contenuta nell’aggiornamento della International Classification of Diseases (ICD-11), ma ha suscitato lo scetticismo di diversi esperti, secondo cui non ci sono ancora sufficienti evidenze scientifiche a supporto della decisione.
Secondo la definizione contenuta nell’elenco, che entrerà in vigore ufficialmente nel 2022 dopo l’accettazione dell’assemblea dell’Oms, il disordine compulsivo sessuale è “caratterizzato da uno schema di fallimenti nel controllare impulsi sessuali intensi e ripetitivi, che sfociano in comportamenti sessuali ripetuti.
Guarda l’intervista andata in onda mercoledì 11 luglio nell’ edizione serale del TG2