Il servizio offre ascolto e consulenza su temi delicati come la relazione con il paziente, le emozioni del malato e dell’operatore, le difficoltà del professionista.
Ha avvio in questi giorni all’ospedale Sacco di Milano un’iniziativa nuova e un po’ speciale: uno sportello di counseling dedicato a medici, infermieri, operatori sanitari dell’ASST Fatebenefratelli – Sacco (l’unione dei due ospedali). L’obiettivo è quello di aiutare i professionisti nel loro lavoro, valorizzando le conoscenze delle emozioni proprie e dell’altro. Il servizio offre ascolto e consulenza su temi delicati come la relazione con il paziente, le emozioni del malato e dell’operatore, le difficoltà del professionista nell’individuare le proprie potenzialità nel lavoro clinico quotidiano, gli aspetti comunicativi verbali e non verbali dell’interazione, le rappresentazioni mentali e le credenze dei pazienti sulla malattia le cui distorsioni possono influenzare negativamente il percorso di cura. Tutti aspetti fondamentali nello sviluppo della cosiddetta alleanza terapeutica. Lo sportello di counseling nasce all’interno del Centro di Medicina Psicosomatica aperto al pubblico da alcuni anni sotto la guida della psicologa e psicoterapeuta dottoressa Luciana Harari nell’ambito del Dipartimento di salute mentale diretto dal professore Claudio Mencacci. Il Centro si occupa con successo del trattamento dei correlati psichici e somatici dello stress, dei disturbi d’ansia e di situazioni depressive legate a fasi critiche del ciclo di vita, integrando il lavoro psicoterapico con pratiche corporee. Tutte problematiche sempre più frequenti e comuni che spiegano anche il gran numero di richiesta dei parte dei pazienti .
Da Corriere.it