Un ospedale psichiatrico in Belgio ospita un'enorme raccolta di cervelli umani contenente la chiave per sviluppare nuovi trattamenti per diverse malattie psichiatriche gravi come psicosi, schizofrenia e depressione grave
(Reuters Health) – Sono oltre 3 mila i cervelli umani attualmente conservati all’ospedale psichiatrico Duffel, in Belgio. Una raccolta “vastissima”, iniziata più di 40 anni fa, che permetterà di chiarire molto sui meccanismi che sottendono lo sviluppo di numerose malattie psichiatriche e non solo.
A iniziare la raccolta il neuropatologo britannico John Corsellis in un ospedale di Londra. Successivamente i cervelli sono stati spostati, per questione di spazio, nel Belgio settentrionale.”Siamo andati avanti e abbiamo adottato la maggior parte dei cervelli che sono rilevanti per la ricerca psichiatrica”, afferma Manuel Morrens, professore di neuroscienze cognitive presso l’Università di Anversa, che sovrintende alla raccolta.
Conservati in formaldeide e nascosti in comuni contenitori di plastica nel seminterrato dell’ospedale, alcuni dei cervelli sono ancora completamente intatti e altri sono stati sezionati in pezzi.
Gli scienziati dicono che i cervelli ‘più anziani’ sono i più interessanti perché ‘testimoni’ di malattie che non sono state trattate con i farmaci moderni. Utilizzando metodi sviluppati più di recente, i ricercatori possono vedere quali processi molecolari si sono verificati e confrontarli con i cervelli sani.
“E’ possibile andare a verificare in situ quali proteine sono attive in determinate fasi di una malattia – spiega Morrens – Questo contribuirà veramente alla nostra comprensione di ciò che sta succedendo nel cervello”. I primi risultati di questa ricerca saranno disponibili entro la fine dell’anno.
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)