Nasce Ygeia, alleanza tra specialisti per lo scambio di saperi
(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Oltre il 7% di persone con un infarto a distanza di due anni sviluppa un episodio depressivo severo. Non solo: è ormai accreditata anche l’associazione fra psiche e patologie urologiche, tanto che un recente studio che ha riguardato 60 mila persone con disturbi depressivi o d’ansia, ha dimostrato in questi pazienti una probabilità superiore del 4% di sviluppare un tumore dell’apparato urologico. Mentre era già nota la relazione diabete-disturbi depressivi, confermando quindi che lo specialista, oggi, deve avere conoscenze più ampie: con questo obiettivo nasce Ygeia, alleanza tra specialisti per lo scambio di saperi.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, la Società di psichiatria, con la collaborazione dei medici di medicina generale SIMG, ha avviato un percorso condiviso con cardiologi, diabetologi, oncologi, cardiologi, urologi e altre specialità con l’obiettivo di riconoscere la possibile interazione fra disturbi di ordine depressivo e problematiche di altra natura, a vantaggio anche di un aumento della quantità e qualità di vita. Questo percorso si sta per concludere grazie al progetto YGEIA (Oltre la specialità), che la Società di Psichiatria ha lanciato oggi nell’ambito dell’inaugurazione del Winter Village, il Campo Base della Salute voluto da Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, wintervillage.it) che per una settimana ospiterà a Milano incontri, eventi e attività per informare e sensibilizzare i cittadini per una salute migliore. Oggi, spiega Claudio Mencacci, presidente della Società Italiana di Psichiatria, “solo 1 su 3 con disturbi psichici si cura, tanto che solo 1 milione di persone è in trattamento e ancora non riusciamo a diagnosticare, prima dei due anni, un vero episodio depressivo e soprattutto non riusciamo a convincere le persone a curarsi”. Questa iniziativa del Winter Village, conclude, “è un esempio di interazione, in questo caso destinata al grande pubblico, per capire che i confini tra le problematiche di salute sono sempre più labili”.(ANSA).